[PRIMAVERA] Lontani non basta, il Sassuolo batte il Milan 1-2

antoinedirezione
26 ago
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🖊️ Antonio Manca Non c'è stato molto da attendere per il primo big match del Milan Primavera in Campionato. Dopo aver battuto il Lecce in trasferta, infatti, i rossoneri erano subito chiamati alla difficile sfida col Sassuolo, alla prima partita in casa di Campionato Primavera 1. "In casa" solo sulla carta, poichè la partita si è disputata nel modernissimo Sportitalia Center a causa dei lavori di modernizzazione del Centro Sportivo Vismara (PUMA House of Football), la vera casa delle giovanili rossonere. Un campo che i rossoneri avevano già avuto modo di provare nell'amichevole infrasettimanale con i padroni di casa della Folgore Caratese. Il Sassuolo Primavera, a livello di risultati, è tra le migliori squadre degli ultimi anni; due anni fa i neroverdi hanno vinto lo Scudetto Primavera, mentre nella scorsa stagione sono stati fermati nella semifinale Scudetto dall'Inter solo ai calci di rigore dopo aver chiuso i tempi regolamentari sull'1-1 con un xG di 2.34 contro 1.39 dei nerazzurri.

La forma delle squadre e le formazioni Il Sassuolo di Mister Bigica era chiamato a reagire dopo la beffa subita alla prima partita di Campionato contro la Juventus. Dopo essere stati in vantaggio di 2-0, infatti, i neroverdi si erano fatti raggiungere nel recupero chiudendo 2-2 il match che li aveva visti dominare nelle statistiche, con 19 tiri totali contro i 9 della Juve, un xG di 2.80 contro 0.79 della Juve e ben 8 parate decisive del portiere bianconero Raffaele Huri (2008), migliore in campo dei suoi. Il Milan, invece, veniva dalla vittoria nella difficile trasferta a Lecce, campo in cui i rossoneri non tornavano con i 3 punti in saccoccia addirittura dal 2023. Mister Renna ha dovuto fare a meno, però, di due elementi chiave della vittoria esterna a Lecce, cioè Emanuele Sala (2007) e Alessandro Bonomi (2006), entrambi titolari nella vittoria di ieri del Milan Futuro in Coppa Italia di Serie D. La formazione scelta dal Mister è stata quindi la seguente: Longoni (2008) in porta, coppia centrale di difesa composta da Cullotta (2008) e Piermarini (2006), terzino sinistro Perera (2007), terzino destro Cappelletti (2007), trio di centrocampo composto da Ossola (2007), Pandolfi (2008) e Mancioppi (2006), in attacco Castiello (2007) a fare da boa supportato da Lontani (2008) e Scotti (2006). In panchina il portiere classe 2009 Alessandro Bianchi e, nonostante solo ieri fossero impegnati con Milan Futuro, si sono seduti in panchina anche Domnitei e Di Siena. L'età media è sempre un fattore chiave nelle partite dei rossoneri: il Sassuolo schierava sei calciatori nati nel 2006, quattro nel 2007 e uno nel 2008, i rossoneri schieravano invece tre calciatori nati nel 2006, quattro nel 2007 e quattro nel 2008. Al seguito della squadra, così come a Lecce, il responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine. Con lui l'allenatore di Milan Futuro Massimo Oddo e il responsabile di Milan Futuro Jovan Kirovski, sempre attenti alla crescita individuale dei ragazzi. Presente anche il commissario tecnico dell'Italia U19 Alberto Bollini.

Il report della partita La partita si è aperta subito con un brivido per i rossoneri. Al minuto 4, dopo una bella azione, il neroverde Negri si è presentato davanti a Longoni e si è reso necessario un prodigioso intervento in scivolata di Piermarini a deviare il pallone sul palo per negare quello che sembrava un gol già fatto.

Al minuto 12 risponde il Milan con una azione spettacolare e tutta di prima, che si conclude con un triangolo tra Castiello e Scotti, ma quest'ultimo calcia a lato in diagonale.

Al minuto 14, nel miglior momento dei rossoneri, che stavano spingendo, ecco l'episodio che cambia la partita: il classe 2008 Kulla prova un tiro da lontano abbastanza lento e centrale, Alessandro Longoni, però, nel tentativo di recuperare la posizione in porta, si fa sorprendere e il pallone si insacca in rete. Errore di valutazione di Longoni che, al netto di questo incidente di percorso, resta un portiere di grandissimo talento per la sua età, capace lo scorso anno di trainare l'Italia U17 alla vittoria dell'Europeo da sottoetà con prestazioni clamorose.

Al minuto 21 i rossoneri hanno una enorme possibilità per trovare subito il pareggio. Ancora una azione di prima tutta in verticale, il colpo di testa di Lontani smarca Scotti tutto solo davanti al portiere avversario, ma il capitano rossonero non trova la giusta coordinazione e grazia gli avversari.

Al minuto 30 ancora una spettacolare azione del Milan, fatta partire da un meraviglioso tacco di Scotti. Arriva alla conclusione da dentro l'area avversaria Simone Lontani che prova a piazzarla all'angolino, ma la deviazione di Macchioni rende il tiro centrale e facile per il portiere avversario.

Ma il Sassuolo è estremamente cinico e nel primo dei 3 minuti di recupero, al primo vero tiro in porta, i neroverdi trovano il raddoppio. Spettacolare cross di Campani che pennella un cross al bacio sulla testa di Kulla, il classe 2008 svetta benissimo e batte ancora Lontani. Si va al riposo con i rossoneri in svantaggio di 2 gol, un risultato probabilmente troppo severo per quanto visto, ma coi calciatori del Sassuolo bravissimi a sfruttare gli episodi. Sugli scudi l'attaccante neroverde classe 2008 Kulla, autore di 2 gol e 1 assist nelle prime due partite.

Il secondo tempo parte coi rossoneri carichi alla ricerca del gol per dimezzare lo svantaggio. L'aiuto arriva anche dalla panchina: al 56' il classe 2008 Hamadoun Cissè fa il suo esordio in Primavera sostituendo l'ammonito Pandolfi e giocando una buonissima partita. Al 48' da segnalare una ottima azione di Kulla che riesce a smarcarsi in posizione defilata, ma il suo tiro finisce in rimessa laterale mancando la tripletta personale. Al minuto 66 l'episodio che avrebbe potuto cambiare il match: Scotti stoppa il pallone di petto ed è da solo contro il portiere, ma la palla viene tolta dalla sua disponibilità da un netto tocco di mano del difensore Benvenuti. L'arbitro (perfetto durante tutta la partita), probabilmente impallato dai calciatori, non è riuscito a ravvisare il tocco e non è stato aiutato dal suo assistente. Niente calcio di rigore per il Milan.

Il Milan continua ad essere padrone del campo, ma fatica enormemente a trovare concretezza in zona gol. Per questo motivo, al minuto 72, Mister Renna adopera dei cambi super offensivi: fuori i due terzini ammoniti, Cappelletti e Perera, dento il centrocampista Borsani (2008) e l'esterno d'attacco Di Siena (2006). La squadra diventa ancora più offensiva al minuto 81 quando esce il centrocampista Mancioppi lasciando spazio alla punta Domnitei (2007). Il Sassuolo è di fatto barricato nella propria metà campo, difendendo il vantaggio con le unghie e con i denti, senza riuscire a ripartire nonostante un Milan iper-offensivo. Al minuto 89 un colpo di testa di Borsani smarca Ossola in area, il centrocampista rossonero è trattenuto alle spalle da Macchioni e va giù: calcio di rigore e cartellino rosso per il difensore centrale del Sassuolo. Da regolamento è corretta la decisione arbitrale: non vi è la depenalizzazione col cartellino giallo poichè l'intervento non è da considerarsi in gergo tecnico 'genuino', cioè il difensore neroverde non aveva possibilità di andare sul pallone ed è andato direttamente a trattenere l'avversario. Dal dischetto si presenta Simone Lontani che spiazza il portiere e dimezza le distanze. E' il terzo gol stagionale in due partite per Simone Lontani, unico marcatore del Milan ed attualmente capocannoniere in solitaria del Campionato Primavera 1.

Pochi minuti dopo il Milan va vicino al clamoroso pareggio. Un cross di Di Siena trova Domnitei in area, il centravanti rossonero stoppa il pallone e prova il piazzato ma, con una uscita disperata, il portiere del Sassuolo salva il risultato. Neroverdi che vedono i fantasmi della precedente partita con la Juventus; anche in quel caso, dopo essere stato in vantaggio 2-0, il Sassuolo si fece raggiungere nei minuti di recupero.

In questo caso, invece, i rossoneri non riescono a trovare il pareggio ed arriva la prima sconfitta stagionale per Mister Renna. L'avversario era molto ostico e con una età media più alta, ma ai punti i rossoneri avrebbero probabilmente meritato il pareggio. Da migliorare, indubbiamente, la concretezza offensiva ed il cinismo sotto porta. A fine partita Mister Renna, ai microfoni del Milan, si è detto rammaricato per le tante occasioni avute e non sfruttate, sostenendo che con maggiore cattiveria sotto porta si sarebbe potuto trovare un meritato pareggio. Ha poi spronato i ragazzi invitandoli a continuare a lavorare duramente, come stanno facendo, cercando di limitare gli errori. Il prossimo impegno di Campionato del Milan sarà domenica 31 Agosto, ancora una volta in casa (sempre allo Sportitalia Center) contro il Genoa. Il grifone è ancora imbattuto e si trova a quota 4 punti dopo aver sconfitto la Lazio all'esordio e aver pareggiato con la Fiorentina. Chiudo l'articolo esprimendo vicinanza al nostro super portiere Alessandro Longoni, conscio che saprà sicuramente mettersi alle spalle il brutto errore di questa partita, tornando presto a dimostrare di essere uno dei migliori giovani portieri in Italia.

[PRIMAVERA] Lontani non basta, il Sassuolo batte il Milan 1-2

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